17 Gennaio 2023, Comment off

La storia della bruschetta

Uno dei nostri antipasti più richiesti è la bruschetta, che noi proponiamo con julienne di zucchine, cetrioli, pomodori, olive taggiasche e basilico. Si tratta di un antipasto famoso a livello internazionale e classificabile come simbolo della cucina italiana.

Una storia lunghissima per un piatto simbolo del ceto più povero di cui si hanno le prime testimonianze a fine XV secolo. Per la precisione in diverse cucine regionali, come quella pugliese, la bruschetta trova la sua massima espressione con l’aggiunta di pomodori freschi, la cui coltivazione e consumo sui territori di alcune regioni italiane iniziò nel 1600.

Tutti la amano, tutti la rivendicano. Infatti, molte regioni sostengono di essere coloro che hanno dato vita alla bruschetta. La Campania il suo pane arruscato, presenta una bruschetta in versione classica col pomodoro; mentre in Toscana si ha la fett’unta, ovvero pane unto col grasso della carne e condito con aglio, olio, sale e pepe. In Piemonte si mangia la soma d’aj, due fette di pane condite con aglio, olio, sale e farcite con pomodoro fresco. In Puglia c’è la bruschetta con pomodoro tagliato a cubetti e condito con olio, mentre in Calabria c’è la fedda ruscia preparata con pomodori, origano, olio, sale e pepe e in Sicilia, insieme al pomodoro, vengono messe le sarde e un’aggiunta di finocchietto selvatico.

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